Vittime strada, Accordo quadro tra Anci e Viminale con le Polizie municipali

Il ministro dell’ Interno, Luciana Lamorgese – in relazione all’ aumento della vittime degli incidenti stradali e dell’ allarme sociale che ne è conseguito – ha sottoscritto, al Viminale, con il presidente dell’ Anci, Antonio Decaro, un Accordo quadro sulle modalità di coinvolgimento delle Polizie municipali nell’ espletamento dei servizi di polizia stradale sulla viabilità urbana e inviato, inoltre, ai prefetti una specifica direttiva per rafforzare i controlli e la sicurezza stradale. Lo comunica il Viminale in una nota.
L’ Accordo quadro assegna alle Polizie municipali un ruolo preminente nell’ espletamento dei servizi di polizia stradale sulla viabilità urbana, comprensivo della rilevazione degli incidenti stradali, e prevede l’ attuazione di progetti specifici rivolti al miglioramento dei servizi di controllo sulla viabilità nelle aree di maggiori rischio. Nell’ immediato, tale coinvolgimento riguarderà le polizie locali delle 14 città metropolitane e dei capoluoghi di provincia in grado di organizzare servizi di polizia stradale nell’intero arco delle ventiquattro ore. Per le altre amministrazioni il coinvolgimento avverrà progressivamente a partire dagli enti locali con popolazione superiore ai 100.00 abitanti.
Verrà istituito un tavolo tecnico con i rappresentati del Dipartimento della pubblica sicurezza e dell’ Anci che dovrà individuare le misure necessarie per incrementare lo scambio informativo e l’ interconnessione tra le sale operative delle Forze di polizia e delle Polizie municipali. L’ attuazione dell’ Accordo valorizza il ruolo e le funzioni delle Polizie locali e consentirà di liberare risorse delle Forze di polizia da destinare al controllo del territorio, con evidente impatto in termini di maggiore presenza di personale e anche di rafforzamento della percezione di sicurezza da parte dei cittadini.
“Vogliamo rendere più efficiente – ha commentato il ministro – il sistema di controllo e vigilanza nelle nostre città, assicurando il più efficace coordinamento tra i diversi soggetti a vario titolo coinvolti. La sua attuazione consentirà ai prefetti di sviluppare con i sindaci, in sede di Comitato provinciale per l’ ordine e la sicurezza pubblica, più intense forme di collaborazione per corrispondere alla crescente domanda di sicurezza a livello territoriale. La priorità è dare una risposta immediata e concreta per migliorare la sicurezza della circolazione stradale che passa attraverso maggiori controlli e iniziative di sensibilizzazione. Il 2019 ha fatto registrare una lieve diminuzione del numero degli incidenti stradali rispetto all’ anno precedente ma purtroppo le vittime stradali sono aumentate». «Ai rischi prodotti dal consumo di alcool o droghe – commenta Decaro – si è aggiunto quello della distrazione da cellulare alla guida. E a farne le spese sono inevitabilmente gli utenti più deboli della strada: pedoni e ciclisti. Siamo convinti dell’ utilità di affidare alle polizie locali la sicurezza stradale, come previsto da questo accordo. Ma è indispensabile che i Comuni siano aiutati dallo Stato sia potenziando gli organici degli agenti locali, sia rispetto all’ accessibilità delle banche dati».

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