Decreto Borghi, proroga al 29 settembre a causa della difficoltà di produrre la documentazione

Decreto Borghi, proroga al 29 settembre a causa della difficoltà di produrre la documentazione

Il decreto Borghi-imprese viene prorogato dall’11 al al 29 settembre.  O meglio le domande potranno essere presentate al Soggetto gestore a partire, come già avviene, dal giorno 8 giugno 2023, alle ore 12.00 e sino alle ore 18.00 del 29 settembre 2023. Questo perché da più parti è stata rappresentata, la necessità di prorogare il termine di scadenza in considerazione delle particolari difficoltà a recuperare e produrre tutta la documentazione necessaria per la corretta presentazione. (Clicca e scarica)

Come è noto il decreto Borghi – Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale, Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici – , ha in pancia un dotazione di un miliardo e 20 milioni.
Suddivisi nella linea A e B con una dote totale di 800 milioni.

Linea di azione A – Progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati (un borgo per regione o provincia autonoma, ciascuno di importo pari a 20 milioni di euro per un totale di 420 milioni di euro)

Linea di azione B –
“Rigenerazione culturale e sociale dei Borghi storici” per il finanziamento di almeno 229 Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale da selezionare mediante Avviso pubblico per un totale di 380 milioni di euro:

Regime d’aiuto a favore delle micro, piccole e medie imprese, profit e non profit localizzate nei Borghi selezionati nell’ambito della linea di azione B, 200 milioni

Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19  20 milioni

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