Confeventi torna ad avanzare ai Comuni suggerimenti in merito alla progettazione di eventi.
L’idea riguarda la prima fase di organizzazione di una manifestazione, quella preparatoria e di pianificazione. Questo step iniziale prevede il coinvolgimento più soggetti: da un lato ci sono i committenti (amministrazioni locali, fondazioni o comitati), dall’altro l’organizzatore incaricato e gli uffici delle amministrazioni deputati al rilascio delle necessarie autorizzazioni. Confeventi ritiene che per facilitare il coordinamento di tutte queste figure sia necessario istituire negli Enti locali un apposito tavolo di lavoro, in cui siedano tutte le professionalità coinvolte, dedicato all’ organizzazione gli eventi.
Questo permetterebbe di abbandonare l’attuale tortuoso iter burocratico garantendo all’organizzatore un percorso amministrativo lineare. Le manifestazioni permettono di rilanciare e promuovere i territori, la loro organizzazione non può più essere trascurata.
Luisa Piccolo
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