Il messaggio del Presidente di ANCI Campania, Carlo Marino, per il 25 Aprile.
“Non è un 25 Aprile come gli altri.
Non ci sono le piazze piene di vecchi partigiani che danno corpo ai valori dell’antifascismo, base della nostra Repubblica. Non ci sono i tanti amministratori locali con la fascia tricolore e i tanti bambini con i palloncini a rendere festosi i cortei della nostra Liberazione. L’emergenza Covid-19 mette la sordina alle manifestazioni, solo qualche frugale celebrazione per ricordare uno dei giorni più fulgidi della nostra Storia patria.
Ma la pandemia non ci zittirà, anche se restiamo a casa.
La Festa della Liberazione la celebreremo nonostante tutto. A modo nostro.
Dalle nostre case, dai nostri balconi cantiamo e sventoliamo i tricolori.  Unendo le voci, facendoci sentire. Con un duplice impegno: liberarci dal contagio, il nemico invisibile, e liberarci da ogni dittatura, il virus serpeggiante in Europa.
Stiamo ai nostri balconi, tappezziamolo con la nostra bandiera nazionale, cantiamo il nostro inno di Mameli: torniamo a guardare al futuro con speranza e coraggio. Ha ragione il Presidente Mattarella: la ricostruzione cambiò il volto del nostro Paese e lo rese più moderno e più giusto. Anche stavolta, dopo la pandemia, lotteremo per costruire un Paese e una Campania più giusti e solidali”.