Illustrissimi Signori Sindaci,
come a Voi ben noto, la legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale in Italia (Legge 23.12.1978 n. 833) prevedeva che la gestione del “sistema salute” fosse di competenza dei Comuni, quali titolari di funzioni amministrative in materia di assistenza sanitaria ed ospedaliera non riservate allo Stato e alle Regioni.
Il diritto alla salute, infatti, veniva garantito dallo Stato e dai Comuni: il primo approvava il Piano Sanitario Nazionale, il secondo l’attuava con la rete territoriale delle Unità Sanitarie Locali.
Con la legge di riforma-bis (d.lgs n. 502 del 1992), le competenze in materia sono mutate: le Regioni hanno assunto funzioni legislative e amministrative in materia di assistenza sanitaria ed ospedaliera, rafforzate con il d.lgs 19.6.1999 n. 229. I Comuni, tuttavia, hanno conservato un ruolo chiave nel governo dell’assistenza sanitaria, non più finalizzato alla gestione diretta del servizio, quanto invece alla cooperazione tra i diversi livelli territoriali di governo nella formulazione delle strategie assistenziali più adeguate ai fabbisogni effettivi delle popolazioni.
I Comuni, infatti, hanno un ruolo fondamentale nella gestione del SSR in materia di programmazione sanitaria e socio-sanitaria a livello regionale e locale, nonché di valutazione dei risultati conseguiti dalle aziende USL e Ospedaliere rispetto ai programmi e obiettivi definiti.
La gestione degli ultimi vent’anni del sistema salute campano, purtroppo, non ha brillato in efficienza ed efficacia, essendo stata, peraltro, caratterizzata da squilibri economico-finanziari, che hanno dato la stura ad un commissariamento – durato ben dieci anni – e da livelli essenziali di assistenza solo parzialmente garantiti. E’ necessaria, quindi, una sua immediata riorganizzazione.
La pandemia da Covid-19 ha reso maggiormente evidente le criticità del sistema salute nazionale e regionale e gettato le basi per una sua radicale riorganizzazione orientata tra l’altro al potenziamento dei servizi sanitari territoriali: più territorio,meno ospedale!
Una riorganizzazione che vede i Comuni della Campania protagonisti. L’istituzione dello “Sportello Salute”, fortemente voluta dal Presidente di ANCI Campania, avvocato Carlo Marino, va in questa direzione: creare un catalizzatore di evidenze tecnico giuridiche e di competenze professionali a sostegno dell’attività dei Comuni, affinché il diritto alla salute sia garantito in condizione di efficienza, di appropriatezza, di efficacia e nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica.
Ben potrete inviare comunicazioni o richieste a: sportellosalute@rossiwebtest.it/ancicampania
Vi auguro buon lavoro e Vi porgo molti cordiali saluti.
Il Direttore Scientifico e Responsabile dello Sportello Salute
Antonio Salvatore
