Il presidente nzionale di Anci, Antonio Decaro, torna sulla questione dei mandati ai sindaci, proprio mentre si diffondono voci circa un accordo tra i partiti per limitare il terzo mandato ai sindaci eletti in città fino a 15 mila abitanti (nessun vincolo per quelli che hanno meno di 5000 abitanti).
Per Decaro se non c’è limite per le altre cariche istituzionali (in questi giorni si sta parlando anche di un terzo mandato per i governatori), non si capisce perché ci debba essere uno sbarramento per i primi cittadini che amministrano centri superiori ai 15 mila abitanti che in Italia sono poco più di 800.
Ecco cosa ha detto Decaro, intervenendo a Sky: «Io credo che tutti debbano sostenere l’abolizione dei limiti di mandato per i sindaci, in nessun paese europeo esiste, tranne in Portogallo. I parlamentari possono fare i parlamentari per tutta la vita e anche nella proposta di premierato non c’è limite di mandato per il presidente di Consiglio. A noi sembra assurdo tutto questo, anche perché i sindaci, a differenza dei parlamentari, vengono eletti dai cittadini, se fanno bene decidono i cittadini. Ora c’è questa proposta di estendere i limiti ai sindaci sotto i 15mila abitanti, a me va bene, ma mi chiedo perché non anche sopra i 15mila abitanti? Anche perché i Comuni sotto i 15mila abitanti sono 7.178, mentre sono solo 800 sopra i 15mila. Credo ci siano dinamiche politico-partitiche e io credo che l’architettura istituzionale di un Paese non può essere modificata a seconda degli interessi di parte dei singoli partiti»